NBA: WEST, CHE LOTTA AI PLAYOFF
NBA: WEST, CHE LOTTA AI PLAYOFF
Ciao a tutti e bentornati!
Come sicuramente i nostri amici appassionati di NBA sapranno, manca ormai poco più di una settimana al termine della Regular Season stagionale.
Mai, come quest'anno, la competizione per qualificarsi ai playoff è stata così combattuta, specialmente ad ovest; ed è proprio di questa frazione degli Stati Uniti che parleremo oggi.
Per chi non lo sapesse, al termine della Regular Season (in cui ogni squadra gioca 82 partite), le 6 franchigie col record migliore accedono direttamente ai playoff, mentre la 7°, l'8°, la 9° e la 10° della classe dovranno conquistarsi tale possibilità in un mini torneo chiamato Play-in.
LeBron James e Stephen Curry, scena di gioco |
Ad affrontarsi nel primo turno sono la 7° e l'8°, con la vincente che accede subito alla fase ad eliminazione diretta insieme alla prime sei, e la 9° e la 10°, in cui chi perde viene eliminato dal torneo.
A giocarsi l'ultimo posto disponibile saranno, pertanto, la perdente del primo scontro fra 7° e 8°, e la vincente di quello fra 9° e 10°.
Ma a prescindere dal regolamento, sorge spontaneo pensare che ci sia una netta differenza (sia in termini di qualità che in termini di risultati) fra chi si qualifica direttamente ai playoff e chi deve invece giocarsi i Play-in; bene, scordatevi di ciò.
La stagione di quest'anno sta dimostrando che anche la squadra più forte può faticare con le più piccole, dando vita ad ovest ad una corsa pazzesca per entrare fra le prime 6, coinvolgendo non due, non tre, ma ben nove squadre (si, avete capito bene, nove squadre su quindici totali).
Tra la 4° posizione e la 12°, infatti, ci sono a malapena 5 vittorie di differenza, pochissime se consideriamo le posizioni in classifica così distanti ( per chi non seguisse il basket, è come se nel campionato italiano di calcio corressero 4/5 punti fra la 4° e la 12° a due giornate dalla fine).
I Phoenix Suns occupano momentaneamente il quarto posto ad ovest con un record di 42v-35s (dove per "v" ed "s" si intendono "vittorie" e "sconfitte") e sono sicuramente la squadra più quotata per raggiungere Denver, Memphis e Sacramento, le prime tre della Conference, direttamente ai playoff.
D'altronde, poter contare su leggende del calibro di Kevin Durant e Chris Paul (alla disperata ricerca di un anello), oltre che su un ottimo Devin Booker, fanno
dei Suns una delle favorite alla vittoria finale.
E parlando di favorite, non si può non prendere in considerazione i Golden State Warriors, campioni NBA in carica e vincitori di ben quattro delle ultime otto edizioni.
Con un record di 41v-37s e un quinto posto in classifica, la squadra allenata da coach Steve Kerr senz'altro si aspettava di vivere una stagione molto diversa; pressochè imbattibili quando giocano in casa, detengono in trasferta uno dei peggiori record del campionato, un vero e proprio rebus.
Pericolosamente vicini alla zona Play-in, saranno necessarie le magie degli "splash brothers", Stephen Curry e Klay Thompson, per tenere gli Warriors a galla.
Subito sotto, ad una sola vittoria di distanza (record di 41v-38s), troviamo i Los Angeles Clippers, squadra assolutamente da non sottovalutare.
Attualmente sesti nella Western Conference e trascinati dalle prestazioni di Paul George e Kawhi Leonard, possono rivelarsi degli avversari tembili per chiunque ed ambire a qualcosa di veramente grande.
Da sempre considerati la "seconda squadra" di Los Angeles (dati i numerosi successi nella storia dei Lakers, loro controparte), i Clippers sognano finalmente di vincere anche loro un anello NBA, e chissà che questa non sia la volta buona...
New Orleans Pelicans e Minnesota Timberwolves, rispettivamente 7° e 9° in classifica, hanno vissuto stagioni molto diverse con protagonisti i loro giovani: i primi costretti a rinunciare alla loro punta di diamante, Zion Williamson, per problemi fisici per la maggior parte del campionato, ma capaci di creare un'ottima alchimia di squadra nonostante la sua assenza; i Timberwolves hanno invece trovato in Anthony Edwards il loro gioiello, il loro pupillo, ma senza di lui la squadra non brilla.
Difficilmente una delle due riuscirà a qualificarsi direffamente ai playoff senza prima passare dai Play-in, specialmente se consideriamo la squadra che sta loro in mezzo...
I Los Angeles Lakers stanno attraversando una stagione molto al di sotto delle aspettative: ottavo posto e record a malapena positivo (39v-38s).
Anthony Davis e Zion Williamson, fase di gioco |
Ma ci sono due nomi che fanno di questa squadra una delle più imprevedibili della lega: LeBron James ed Anthony Davis, i quali, accompagnati da una serie di ottimi acquisti di metà stagione, sono capaci di trasformare i Lakers da una squadra di medio-bassa classifica ad una potenziale contendente al titolo.
Staremo a vedere fin dove sapranno arrivare.
Gli Oklaoma City Thunder sono probabilmente il "laboratorio di giovani prospetti" più intrigante dell'NBA, e grazie a Shai Gilgeous-Alexander e Josh Giddey si può dire che stia già iniziando a sfornare talenti.
Attuelmante al decimo posto, i ragazzi occupano l'ultima posizione disponibile per i Play-in, ma attenzione: dietro ci sono i Mavericks...
Finalisti di Conference nella stagione precedente, la
Luka Doncic |
Ma, ahimè, le cose non vanno: se la coppia Doncic-Irving costituisce una base solida in attacco, l'inaffidabilità difensiva del team costringe Dallas a segnare 1 punto in più degli avversari per sperare di vincere, cosa che, per adesso, non sta avvenendo molto spesso.
Arriviamo infine agli Utah Jazz di Lauri Markkanen, protagonisti di una stagione fatta da alti e bassi, ma capaci spesso di tenere testa alle squadre più blasonate.
Sicuramente, fra quelle elencate questa è la franchigia che meno di tutte ha la possibilità di ottenere un posto ai Play-in, vuoi per il record (36v-41s e 12° nella Western Conference), vuoi per la qualità della rosa; ma, come la stagione NBA ci insegna, niente è impossibile.
Personalmente sono impaziente di scoprire come andrà a finire questa "rincorsa": quali squadre accederanno direttamente ai playoff? E chi dovrà giocarsi i Play-in?
Io strizzo l'occhio a Lakers e Mavericks come settima ed ottava qualificata insieme alle prime sei, anche se non vedo l'ora di essere smentito.
Detto questo vi saluto e vi mando un abbraccio.
Alla prossima!!
Francesco Calloni
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