FIORENTINA, L'ULTIMO ANNO IN CHAMPIONS LEAGUE
FIORENTINA, L'ULTIMO ANNO IN CHAMPIONS LEAGUE
Un saluto a tutti amici sportivi e bentornati in un nuovo articolo riguardante il calcio.
Per la prima volta nella storia sono ben 5 le squadre italiane ad aver raggiunto una semifinale europea, rendendo orgoglioso il nostro Paese e dando lustro al nostro campionato come non accadeva da tempo.
Nello specifico, Milan ed Inter si contenderanno l'accesso alla finale di Champions League, Roma e Juventus cercheranno di portarsi a casa l'Europa League, mentre la Fiorentina tenterà di imporsi in Conference.
Ed è proprio della squadra di Firenze che parleremo oggi.
Dopo stagioni terminate con dei deludenti piazzamenti a metà classifica, i "viola" stanno finalmente rivivendo quel respiro europeo che non provavano da anni, per la gioia dei suoi tifosi.
Con l'articolo di oggi ho deciso di ripercorrere l'ultima stagione che ha visto la Fiorentina competere nella massima competizione europea, la 2009-2010, così da omaggiare l'ottimo percorso dei ragazzi di Vincenzo Italiano, sperando che in futuro anche loro possano rendersi protagonisti di successi simili.
Ma basta con le chiacchiere e cominciamo subito.
FIORENTINA, STAGIONE 2009-2010
Al termine di una più che soddisfacente stagione che ha visto la Fiorentina raggiungere il 4° posto in Serie A, la squadra di Cesare Prandelli è a caccia di una riconferma in campionato e di risultati più incoraggianti in Champions League.
L'ultima annata europea dei viola si è infatti conclusa ai sedicesimi di finale dell'Europa League con l'Ajax, dopo essere usciti ai gironi in Champions con un terzo posto.
La fame è tanta, così come la voglia di far bene.
Gilardino e Jovetic festeggiano dopo un gol |
La prima sconfitta stagionale coincide con la prima giornata di Champions, persa 1-0 contro il Lione, cui seguirà anche la prima sconfitta in campionato per mano della Roma all'Olimpico.
Ma l'ambiente è sereno, il mister è tranquillo e la squadra è conscia delle proprie qualità.
Infatti, dal 23 settembre al 20 ottobre, i viola mettono a segno sei risultati utili consecutivi, cui spiccano le brillanti vittorie europee: 2-0 in casa contro il Liverpool e un'adrenalinica trasferta in Ungheria contro il Debrecen vinta 3-4.
La stagione procede, ma là dove si alternano alti e bassi in campionato, la Fiorentina risulta praticamente imbattibile in Champions League: vittoria per 5-2 in casa col Debrecen e 1-0 col Lione, coi viola matematicamente qualificati agli ottavi con un turno d'anticipo; raramente si era vista una Fiorentina così dominante in Europa.
mister Prandelli da indicazioni a Montolivo capitano |
Si va all'intervallo col risultato di 1-0 per la squadra di casa; a segnare è Benayoun, non certo il più temibile dei giocatori del Liverpool. Nella ripresa, però, i viola si svegliano e dominano i rivali, trovando prima il gol del pareggio al 63' con Jorgensen e, al 93', l'incredibile vantaggio con Alberto Gilardino.
Fiorentina che passa il turno da prima del girone con ben 5 vittorie su 6 partite. Quello di Anfield sarà il successo più bello dell'annata.
Agli ottavi, tuttavia, i viola pescano probabilmente la squadra che più di tutte andava evitata: il Bayern Monaco.
Ma l'entusiasmo è alle stelle: pur non brillando in campionato, i ragazzi di Prandelli stanno vivendo un vero e proprio sogno in Europa, dimostrando di poter competere con rivali molto più blasonati; i tedeschi sono forti, ma non spaventano.
E' come se qualcuno fosse entrato in casa e avesse improvvisamente spento la luce.
Nelle successive 9 gare di campionato i viola guadagnano solo 7 punti, con le uniche note positive di una vittoria a Siena nel derby e un 2-1 col Bari.
Il clima alla vigilia degli ottavi di Champions non è dunque dei migliori, ma la squadra di Prandelli sa di potercela fare, e sogna di vivere un'altra serata come quella di Anfield.
All' Allianz Arena va in scena una partita equilibrata, avvincente, con il vantaggio di Robben su rigore ripreso dal tapin sotto porta di Kroldrup.
Nell'ultimo quarto di gioco, però, va in scena uno dei più grandi furti che una squadra italiana abbia mai subito in Champions League: al minuto 75' Gobbi viene espulso con non pochi dubbi, ma è all' 89' che si verifica l'episodio più agghiacciante.
Klose segna in fuorigioco |
Il Bayern vince, i viola sono increduli, e il mondo del calcio è disgustato da quanto accaduto.
Nella gara di ritorno la Fiorentina si rende protagonista di una prestazione a dir poco sublime terminata con un vincente 3-2, ma che condanna la squadra italiana all'eliminazione per la regola del gol fuori casa.
L'amarezza è tanta, la delusione pure, e tutto si ripercuote sul campionato, che i viola chiudono con nemmeno una vittoria nelle ultime 7 partite e un tremendo 11° posto in classifica.
Pure così, quella resta l'ultima grande annata della Fiorentina in Champins League, e una delle più amate, e ricordate, dai suoi tifosi.
Fiorentina, 2009-2010 |
Come detto ad inizio articolo, la squadra di Italiano si è guadagnata l'accesso alle semifinali della terza competizione europea, la Conference League, in cui affronterà gli svizzeri del Basilea.
Nella speranza che la coppa si tinga di viola e facendo alla Fiorentina un grosso in bocca al lupo, io vi mando un forte abbraccio e vi saluto.
Alla prossima!!
Francesco Calloni
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