I 5 MIGLIORI OPENER NELLA STORIA DI WRESTLEMANIA

 I 5 MIGLIORI OPENER NELLA STORIA DI WRESTLEMANIA

Come sicuramente noto a tutti gli appassionati di wrestling, le notti dell'1 e del 2 aprile si svolgerà la 39° edizione di Wrestlemania al SoFi Stadium di Inglewood (California).

Wrestlemania è non solo lo show di wrestling più importante dell'anno, ma è anche, e soprattutto, il periodo più bello degli amanti della disciplina, l'occasione in cui in tutta America si respira aria WWE, l'evento in cui le superstars del ring diventano leggende.

Figurare fra i nomi ad aver combattuto allo "showcase of the Immortals" e, perchè no, magari nel main event, è il sogno più grande che ogni bambino aspirante lottatore desidera realizzare.

In occasione di un evento globale così importante, per un po' accantoneremo il racconto di altri sport (come calcio o basket) per concentrarci unicamente sulla nostra personale "road to Wrestlemania".

Oggi ci focalizzeremo in particolare sui 5 migliori opener nella storia di questo evento, cui seguiranno, nei prossimi giorni, articoli riguardanti i 5 peggiori main event, i 5 migliori main event, ed infine i 5 migliori match fatti allo showcase of the Immortals.

Senza perdere altro tempo, iniziamo subito con la classifica: questi sono i 5 migliori opener nella storia di Wrestlemania.

5° SETH ROLLINS VS BROCK LESNAR, WRESTLEMANIA 35

Aprire uno show di wrestling non è mai facile, specialmente a Wrestlemania.

Il primo match è infatti il biglietto da visita, quello col compito di "accendere" tutti i presenti all'arena, quello che probabilmente determinerà l'umore dei fan per il resto della serata.

Si sapeva già da tempo che l'edizione di quell'anno avrebbe avuto una particolarità: per la prima volta nella storia il main event sarebbe stato un match femminile, con ovazioni e polemiche dai fan.

Seth Rollins festeggia la vittoria, Wrestlemania 35

Poco dopo la sigla d'apertura dell'evento sullo stage si presenta Paul Heyman, manager e avvocato del campione Universale Brock Lesnar, il quale definisce uno scempio il fatto che il suo assistito non sia stato inserito nel main event, aggiungendo poi che "se il suo cliente non fosse stato l'ultimo ad esibirsi, allora sarebbe stato il primo".

Risuona la musica del campione, il quale raggiunge col suo avvocato il centro del ring: ormai è chiaro, ad aprire la serata sarebbe stato il match più atteso, il 

confronto che più di tutti i fan volevano vedere.

Arriva anche Seth Rollins, amatissimo dal pubblico, il quale si era guadagnato un'opportunità titolata vincendo il Royal Roumble match di quell'anno.

Lo sfidante non fa in tempo a terminare il suo ingresso che subito viene attaccato da Brock Lesnar fuori dal ring.  

Il pestaggio si protrae per alcuni minuti, con gli arbitri costretti a chiedere a Seth se se la sente di combattere.   Lui acconsente e il match inizia.

L'incontro è breve, a mala pena raggiunge i 2 minuti e mezzo, ma sono 150 secondi di pura adrenalina, coi fan sempre urlanti.

Lo sfidante atterra subito il campione con un colpo basso, per poi colpirlo ripetutamente con la sua mossa finale.

1, 2,...3: Seth Rollins riesce nell'impresa di battere Lesnar e diventa il nuovo campione Universale, con tutta l'arena in visibilio.

4°- FINN BALOR VS SETH ROLLINS VS THE MIZ, WRESTLEMANIA 34

Wrestlemania 34 non è certo passata alla storia per essere una delle migliori edizioni dello showcase of the Immortals.

Balor vs Rollins vs Miz, Wrestlemania 34

Però ragazzi, che match d'apertura! Sicuramente e a mani basse uno dei punti più alti dell'intera serata.

Un fantastico e divertentissimo triple threat valevole per il titolo Intercontinentale che vede protagonisti tre esperti della disciplina quali il campione The Miz, Finn Balor e, di nuovo, Seth Rollins.

I combattenti danno vita ad un incontro duro, sentito, dinamico e a tratti originale, l'ideale per dare il benvenuto ai fan.

La scelta di far durare il match per circa 15 minuti (più di quanto ci si aspettasse) ha ripagato, e non ci si 

annoia, anzi, il tempo passa che è una meraviglia.

Va detto che le aspettative alla vigilia dell'incontro erano alte, ma i tre le hanno rispettate ottimanente , dando lustro a tutto il loro talento e intrecciandosi benissimo, col pubblico sempre caldo e coinvolto in ogni singola mossa.

Carina la scelta di far colpire a Seth Rollins entrambi gli avversari con una sola mossa finale, permettendo così all' "architetto del ring" di conquistare il titolo Intercontinentale per la prima volta in carriera.

3°- OWEN HART VS BRET HART, WRESTLEMANIA 10

In seguito alla vittoria della Royal Roumble del 1994, Bret Hart si guadagnò il diritto di sfidare il campione mondiale Yokozuna a Wrestlemania 10.

Quell'incontro rappresenta la rivincita del main event dell'edizione dell'anno prima, occasione in cui, secondo tutti, sarebbe dovuta avvenire la definitiva consacrazione del canadese, con match concluso invece con la vittoria del nipponico.

Bret Hart vs Owen Hart, Wrestlemania 10

Quell'anno, tuttavia, sembrava davvero essere la volta buona, ma non tutti ne erano entusiasti.

Owen Hart, fratello di Bret e suo compagno di coppia, era infatti geloso della popolarità del familiare: secondo la sua visione, Bret era sì bravo, ma non tanto quanto lui.

Accecato dalla rabbia per aver sempre vissuto nell'ombra di Bret, Owen sfidò il fratello ad un match a Wrestlemania, in modo da decretare senza alcun dubbio e una volta per tutte chi fosse l' "Hart" migliore.

L'incontro è una vera e propria gemma, un capolavoro di questo sport; i due mettono in mostra tutto il loro repertorio tecnico, intrattenendo ed estasiando i fan come mai nessun opener aveva fatto prima.

A vincere il match fu Owen Hart, il quale continuò la sua faida col fratello (capace di vincere il titolo mondiale in quella stessa edizione di Wrestlemania) nei mesi a venire, senza però mai essere in grado di strappare l'alloro massimo dalla vita di Bret.

2°- TRIPLE H VS DANIEL BRYAN, WRESTLEMANIA 30

La "road to Wrestlemania" dell' "American Dragon" è sicuramente una delle più famose ed emozionanti di sempre.

Il pretesto è molto semplice: l'Authority, rappresentata da Triple H e da sua moglie Stephanie, non riconosceva Bryan come un potenziale uomo immagine, come uno su cui puntare, arrivando spesso a definirlo un "atleta di serie B".

Daniel Bryan vs Triple H, Wrestlemania 30

Ma non avevano fatto i conti con un dato di fatto: Daniel Bryan, oltre che essere un ottimo atleta, era amatissimo dal pubblico, che arrivò persino a boicottare il main event in programma per quell'edizione (Randy Orton vs Batista), chiedendo a gran voce un inserimento dell' American Dragon.

Si giunse così ad una conclusione: Triple H, infastidito dalla popolarità di Bryan e desideroso di dimostrare che questi non fosse l'uomo adatto per trascinare la compagnia, lo sfidò ad un match a Wrestlemania, ma con una particolarità: il vincitore del loro incontro si sarebbe inserito come terzo partecipante al main event fra Batista e Randy Orton per il titolo massimo.

Per regioni logistiche il match si tenne ad inizio serata, aprendo la card.

E che dire, è una bomba.

I due atleti sono bravissimi a mettere in mostra i loro differenti stili di combattimento, componendo un mosaico di mosse amalgamato benissimo e mantenendo sempre alto il livello di phatos.

Da molti questo è considerato l'ultimo grande incontro di Triple H, anche se a vincere fu l'American Dragon.

Più tardi nella serata, Daniel Bryan conquisterà il titolo massimo nel main event, in un momento che tutti porteranno sempre nel cuore.

1°- MONEY IN THE BANK LADDER MATCH, WRESTLEMANIA 23

A mio avviso, il match migliore per iniziare una serata di wrestling.

Sicuramente non l'incontro più bello mai fatto con le scale, e nemmeno il più "epico" fra quelli in classifica, ma il livello resta comunque altissimo.

Mr.Kennedy, C.M. Punk, Edge, Finlay, Jeff Hardy, King Booker, Matt Hardy e Randy Orton tengono per oltre 20 minuti gli spettatori col fiato sospeso, con ritmi incredibili e spot che ancora oggi vengono citati fra i più belli di sempre (su tutti il tanto incredibile quanto pericoloso legdrop di Jeff Hardy dalla cima di una scala ai danni del povero Edge).

il legdrop di Jeff Hardy su Edge

Intensità alle stelle e combinazioni mozzafiato (unite ad uno star power di tutto rispetto) fanno di questo match il migliore ad aver mai aperto un'edizione di Wrestlemania, quello che più di tutti ha lasciato i fan a bocca aperta.

A vincere la valigetta fu Mr. Kennedy, anche se non riuscirà mai ad incassarla, ma tutti gli atleti hanno avuto modo di mettersi in mostra e di brillare.

Quali sono invece i vostri opener preferiti dello showcase of the Immortals?

In attesa di rivedervi nel prossimo articolo dedicato alla nostra "road to Wrestlemania", vi mando un forte abbraccio e vi saluto.

                                                                                                           Francesco Calloni