I PEGGIORI MAIN EVENT DI WRESTLEMANIA: WORST 5

 I PEGGIORI MAIN EVENT DI WRESTLEMANIA: WORST 5


Eccoci tornati alla nostra personalissima "road to Wrestlemania", occasione in cui andremo a rivivere alcuni dei momenti più ricordati (in positivo o in negativo) dello showcase of the Immortals.
Oggi, come anticipato nell'articolo precedente, daremo uno sguardo a quelli che sono i 5 peggiori main event nella storia di Wrestlemania.
Quindi, senza ulteriori indugi, cominciamo subito.




5°- TRIPLE H VS ROMAN REIGNS, WRESTLEMANIA 32

Triple H vs Roman Reigns, Wrestlemania 32
L'edizione di Wrestlemania del 2016 passerà alla storia per essere quella col maggior numero di spettatori di sempre allo showcase of the Immortals: ben 101.763 persone erano presenti quella notte all'ATeT Stadium di Arlington, Texas, e ben 101.763 persone non rimasero soddisfatte dal main event.
C'è poco da fare: il pubblico, in quel periodo, proprio non riusciva a digerire Roman Reigns come uomo immagine su cui la federazione voleva puntare, e metterlo contro Triple H (non certo famoso per le sue performance nei main event di Wrestlemania, come confermerà la posizione seguente) non aiutò.
Il match è lento, piatto, troppo poco epico per mandare a casa il pubblico contento.
E che dire della durata: ben 27 minuti e 11 secondi fanno di questo main event uno dei più noiosi di sempre.
Dispiace per Roman Reigns, vincitore del match e del titolo massimo, costretto a celebrare la vittoria della sua consacrazione sotto un mare di fischi, ma non c'è niente cui aggrapparsi: l'incontro è indifendibile.




4°- RANDY ORTON VS TRIPLE H, WRESTLEMANIA 25

Randy Orton vs Triple H, Wrestlemania 25
Come preannunciato, "The Game" Triple H è protagonista anche in questa posizione.
Da molti definito come il peggior main event di Wrestlemania dell'era moderna, l'incontro che concluse l'edizione del 2009 dello showcase of the Immortals partiva però da basi solidissime.
La storia raccontata per settimane, anzi mesi, da Triple H e Randy Orton, incui i due si rendevano protagonisti di spot violenti e senza esclusione di colpi, aveva fatto breccia sui fan, raggiungendo livelli di odio e di violenza capaci letteralmente di far impazzire la folla.
C'era una forte attesa per questo match, e le aspettative erano altissime.
Purtroppo, l'incontro rappresenta tutto ciò che non è stata la sua costruzione: moscio, pesante, senza mordente, e a priori fa storcere il naso la mancanza di una stipulazione speciale, necessaria dopo una storyline così cruenta.
Vittoria che va giustamente a Triple H, capace di difendere la cintura al termine di un incontro di 25 minuti, ma che sono sembrati almeno il doppio.




3°- SHYCO SID VS THE UNDERTAKER, WRESTLEMANIA 13

Prendete tutti i difetti elencati nelle due contese precedenti e otterrete questo incontro.
Sciatto, debole, senza inventiva, troppo poco per essere il main event dello show più importante dell'anno.
Prima dell'inizio del match fra i due Bret Hart sale sul ring e chiede un microfono, definendo Shyco Sid un campione di carta, indegno, venendo però liquidato pochi secondi dopo.
Uno spot che ha decisamente gravato sull'incontro, in cui di fatto il campione ne esce sminuito.
Shyco Sid vs The Undertaker, Wrestlemania 13

Un vero peccato che il primo main event di Wrestlemania nella storia di Undertaker, con annessa vittoria del titolo WWF, sia andato così male, anche se avrà modo di rifarsi negli anni a venire.
Certo, esibirsi dopo un capolavoro quale è stato il submission match fra "Stone Cold" Steve Austin e Bret Hart non ha aiutato, ma questo incontro sarebbe comunque andato a finire fra i peggiori di sempre.




2°- BAM BAM BIGELOW VS LAWRENCE TAYLOR, WRESTLEMANIA 11

Bam Bam Bigelow vs Lawrence Taylor, Wrestlemania 11
Sicuramente il main event di Wrestlemania più dimenticabile di sempre.
Scommetto che alcuni di voi neanche si ricordavano della contesa, e con ragione.
Il match si basa su un'idea semplice e potenzialmente carina: uno scontro tra due diverse discipline (nel caso, wrestling e football americano) all'interno di un ring.
Lawrence Taylor ce la mette tutta, e il suo impegno si nota, ma questo incontro ha un grande difetto: non doveva essere il main event.
Per quanto l'edizione del 1995 dello showcase of the Immortals sia una di quelle che meno ha lasciato il segno, quel posto lo meritavano sicuramente di più Diesel e Shawn Michles, autori di un buon match per il titolo massimo pochi minuti prima.
Per quanto ci provi, non ce la faccio a definire questo incontro come un match di wrestling vero e proprio, quanto più una manovra commerciale (e, dati i risultati, neanche troppo riuscita).




1°- SHYCO SID VS HULK HOGAN, WRESTLEMANIA 8

Il 1992 fu un anno molto importante per la federazione: Ric Flair, stella indiscussa e campione del mondo NWA, passò alla concorrenza firmando un contratto con la WWF.
Questo, per i fan, poteva significare solo una cosa: finalmente si sarebbe assistito al tanto atteso dream match fra i due esponenti di gran lunga più famosi e importanti della disciplina: Hulk Hogan e Ric Flair, fino a quel momento separati in due diverse compagnie.

Shyco Sid vs Hulk Hogan, Wrestlemania 8
All'epoca non esisteva incontro più grande, e tutti pensavano al main event di quell'edizione di Wrestlemania come palcoscenico più adatto per il primo scontro fra i due.
Anche la federazione sembrava puntare in quella direzione, facendo vincere a Flair il bellissimo Royal Roumble match di quell'anno, con annesso titolo massimo.
I piani, tuttavia, cambiarono, e i due furono dirottati verso altri avversari: Ric Flair avrebbe difeso il titolo WWF contro Macho Man Randy Savage, ed Hulk Hogan se la sarebbe vista con Shyco Sid.
Una scelta che tutt'oggi fa discutere, cui non è ancora stata data una vera spiegazione.
Sul match c'è poco da dire, è veramente orrendo: azioni ridotte al minimo, zero adrenalina, e pensare che per molti quello doveva rappresentare l'ultimo incontro di Hulk Hogan.
Tutto ciò che poteva andare male, andò male, con Papa Shango che sbaglia persino i tempi del suo intervento e i tre visibilmente in confusione.
Unica nota positiva del match è il ritorno di Ultimate Warrior per aiutare il suo amico Hogan, altrimenti in inferiorità numerica, ma questo non salva l'incontro dall'essere il peggior main event nella storia dello showcase of the Immortals.


Voi cosa ne pensate, siete d'accordo con la classifica?
Rimandandovi al prossimo articolo in cui analizzeremo quelli che invece sono i 5 migliori main event di Wrestlemania, vi mando un abbraccio e vi saluto.
Alla prossima!!









                                                                                                                Francesco Calloni







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