WRESTLEMANIA: I 5 MATCH PIU' GRANDI DI SEMPRE
WRESTLEMANIA: I 5 MATCH PIU' GRANDI DI SEMPRE
Un saluto a tutti e bentornati!
Oggi siamo giunti all'ultimo anello della nostra catena di articoli riguardanti Wrestlemania, in cui andremo ad esplorare quali sono i 5 match più grandi dello showcase of the Immortals.
Cos'è che fa grande un match? Le azioni in ring sono certo importanti per la buona riuscita di un incontro, ma c'è qualcosa che va oltre il semplice aspetto lottato: sto parlando dell'aria che si respira alla vigilia della contesa, del phatos che i due atleti riescono a trasmettere durante il match.
Per la classifica di oggi mi sono pertanto basato sì sull'aspetto tecnico, ma ancora di più sul livello di epicità che l'incontro emana e continua ad emanare.
Senza ulteriori chiacchiere, questi sono i 5 match più grandi nella storia di Wrestlemania.
5°- BRET HART VS "STONE COLD" STEVE AUSTIN, WRESTLEMANIA 13
Il match che ha reso Stone Cold Steve Austin una star del wrestling.
Bret Hart sottomette Stone Cold, Wrestlemania 13 |
Bret Hart dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori atleti nel panorama mondiale della disciplina, mettendo in mostra tutte le sue capacità e il suo bagaglio tecnico.
Ancora oggi questo viene ricordato come uno degli incontri più belli nella storia dello showcase of the Immortals; un vero peccato che la Wrestlemania di cui fa parte sia una delle meno ricordate, retta interamente sulla loro esibizione.
Sul finale assistiamo a quello che probabilmente è il miglior turn face (passare dai "cattivi" ai "buoni") della storia, con Stone Cold che preferisce lasciarsi svenire dal dolore e con la faccia ricolma di sangue, pur di non cedere alla sottomissione dell'avversario.
4°- THE ROCK VS HULK HOGAN, WRESTLEMANIA 18
Il Dream Match generazionale più ricordato e riuscito di sempre.
The Rock vs Hulk Hogan, Wrestlemania 18 |
Vedere affrontarsi due icone del passato e del presente mandò i fan in visibilio.
Per spiegarvi il livello di epicità che si respirava quella sera allo Sky Dome di Toronto, vi basti sapere che i due contendenti hanno passato i primi minuti del match ad osservarsi e guardarsi intorno senza neanche sfiorarsi, ma godendosi ogni singolo attimo di eccitazione trasmesso dal pubblico: un momento unico, che difficilmente verrà replicato in futuro.
Ci hanno provato nel 2012 mettendo l'uno contro l'altro The Rock, stella del passato, e John Cena, eroe del presente, ma l'effetto non fu neanche lontanamente paragonabile.
E pensare che nei piani originali della compagnia sarebbe dovuto essere Stone Cold a sfidare Hulk Hogan a Wrestlemania 18, col texano che si rifiutò perchè non credeva nella buona riuscita dell'incontro.
Il match, terminato con una vittoria di The Rock, rubò letteralmente la scena, oscurando il main event della serata fra Chris Jericho e Triple H.
3°- UNDERTAKER VS TRIPLE H, WRESTLEMANIA 28
La storyline durata 4 anni fra Shawn Michles, The Undertaker e Triple H, ricordata col nome di "End of an Era", è sicuramente la meglio scritta e la più famosa della storia.
Una saga iniziata a Wrestlemania 25 con una vittoria del "deadman" su Michles, poi protratta e sviluppata fino a quell'edizione dello showcase of the Immortals.
l'abbraccio delle leggende dopo l'incontro, "End of an Era" |
Va ricordato, infatti, che nell'edizione dell' anno prima Undertaker vinse sì il suo match con Triple H, ma fu quest'ultimo ad uscire dal ring con le proprie gambe, col "deadman" trasportato in barella.
"The Game" però non voleva saperne di sfidare nuovamente il "becchino" allo showcase of the Immortals, perchè, a detta sua, non aveva niente da dimostrare; ciò costrinse Undertaker a pronunciare una delle frasi più conosciute nella storia del wrestling: "Tu sai di non poter fare ciò che il tuo amico Shawn Michles non è riuscito a fare, perchè sai bene che Shawn è sempre stato migliore di te...".
Ferito nell'orgoglio, Triple H accettò la sfida del "deadman" per Wrestlemania, ma non è tutto: a dirigerla nelle vesti di arbitro speciale sarebbe stato proprio Shawn Michles, e l'incontro si sarebbe disputato all'interno di una gabbia, un Hell in a Cell match.
C'erano tutti gli ingredienti per dar vita a qualcosa di unico, e i tre ci riuscirono alla grande: storytelling pazzesco e vittoria di Undertaker, con Shawn perennemente combattuto sul da farsi.
Nel post-match, l'abbraccio finale fra i tre sulla rampa segna una conclusione commovente non solo della saga, ma anche la fine di un'era.
2°- RIC FLAIR VS SHAWN MICHLES, WRESTLEMANIA 24
Parlando della fine di un'era, questo incontro ne è la perfetta rappresentazione.
Nell'ultimo periodo della sua carriera, una stipulazione accompagnava spesso i match di Ric Flair, ormai quasi sessantenne: se avesse perso, sarebbe stato costretto al ritiro.
Superstars quali MVP o Carlito ci provarono, ma senza successo.
Per quell'edizione di Wrestlemania, Flair decise di sfidare Shawn Michles, sempre con questa stipulazione, spiegando che se avesse perso, almeno lo avrebbe fatto con un avversario che rispettava.
Inizialmente riluttante, HBK si lasciò convincere dal "Nature Boy".
Arriviamo all'incontro con un hype pazzesco, e l'aria di leggenda si respira già nelle entrate, con Flair che sfoggia il suo abito più bello.
Michles colpisce Flair con la terza, e decisiva, sweet chin music |
I due atleti danno vita ad una sfida epica e intrattenente, col risultato perennemente in bilico.
Dopo quasi 20 minuti di battaglia, HBK stende il "Nature Boy" con due consecutive sweet chin music, il quale però, in lacrime, si rialza e chiede all'avversario di finirlo con una terza.
Shawn Michles, commosso perchè sà che sta per costringere al ritiro uno dei suoi idoli d'infanzia, prima di colpirlo si lascia andare in un: "I'm sorry, I love you" ("Mi dispiace, ti voglio bene").
Lo schienamento successivo è di fatto un abbraccio di Shawn, che dopo aver vinto lascia la leggenda da sola sul ring, così da poter salutare i fan per un'ultima volta.
1°- SHAWN MICHLES VS UNDERTAKER, WRESTLEMANIA 25
Personalmente, il più bel match della storia, fra due dei più grandi wrestlers di sempre.
Undertaker vs Shawn Michles, Wrestlemania 25 |
Ad ottenere tale onore (insieme alla possibilità di infrangere la leggendaria striscia di vittorie consecutive del "becchino" a Wrestlemania), fu Shawn Michles, a seguito di una vittoria a Raw su Vladimir Kozlov.
Pur trattandosi di un match buono vs buono, furono molto bravi a raccontare la storia di "luce contro oscurità", con Michles costretto ad affrontare i suoi demoni per avere una speranza di battere il "deadman".
Ancora non sapevamo cosa quell'incontro avrebbe significato per le carriere dei due lottatori, e cosa da esso sarebbe derivato (mi riferisco ovviamente alla storica saga dell' "End of an Era").
Sul match c'è veramente poco da dire: un capolavoro che integra phatos e qualità in ring come mai prima di allora, e difficilmente qualcun altro riuscirà a replicarlo.
Se non avete mai visto la contesa, fatevi un favore e recuperatela.
Vittoria che va al "becchino", con Michles che da lì inizierà il suo percorso verso l'ossessione per quella sconfitta, che terminerà alla Wrestlemania dell'anno dopo col suo ritiro, come già visto nel precedente articolo.
Con questo si chiude la nostra "saga" di articoli dedicati alla "road to Wrestlemania".
Sono troppo curioso di scoprire quali sorprese ci riserverà lo showcase of the Immortals nelle notti dell'1 e del 2 aprile: riuscirà Cody a detronizzare Roman Reigns, o Rey Mysterio a dare una lezione a suo figlio Dominik? Chi vincerà fra Seth Rollins e Logan Paul? John Cena riuscirà a far suo il titolo degli Stai Uniti? Ma soprattutto, ci saranno momenti degni di entrare in una delle classifiche che abbiamo analizzato?
Nell'attesa di ricevere risposte a queste domande, vi mando un forte abbraccio e vi saluto.
Alla prossima!!
Francesco Calloni
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