LE 5 PIU' GRANDI SOTTOMISSIONI NELLA STORIA WWE

 LE 5 PIU' GRANDI SOTTOMISSIONI NELLA STORIA WWE


Bentornati a tutti amici appassionati di wrestling.
Negli ultimi giorni abbiamo analizzato le migliori mosse nella storia della WWE, senza tuttavia prendere in considerazione le manovre di sottomissione, preferendo trattarle in un articolo dedicato.
Ed è per questo che oggi parleremo delle 5 più grandi sottomissioni di sempre della federazione di Stamford.
Pur non adrenaliniche e spettacolari come le mosse conclusive, esse hanno costituito (e continuano a farlo) un'ottima vetrina per numerosi wrestlers, capaci così di mettere in mostra tutto il loro bagaglio tecnico.
Ma bando alle ciance, cominciamo con l'articolo.




5°- WALLS OF JERICHO

Walls of Jericho, Chris Jericho
E' inutile ribadire il talento che Y2J ha mostrato nel corso della sua carriera.
Nei suoi oltre vent'anni di attività, Chris Jericho è sempre stato capace di distinguersi per la profondità e la ricchezza del suo arsenale di mosse.
Ma là dove ha sempre alternato Lionsault e Codebreaker come manovre finali, è sempre stata una la tecnica di sottomissione usata da Y2J per vincere gli incontri: la Walls of Jericho.
Con la mobilità dell'avversario ridotta al minimo, avendo le gambe bloccate e tutto il peso del canadese sulla schiena, la mossa è risultata spesso determinante per il risultato dei match.
Nonostante gli ormai 52 anni di Y2J, la presa continua a risultare decisiva, e ciò non fa altro che legittimare Chris Jericho come uno dei più grandi performer nella storia della disciplina.




4°- ANGLE LOCK

la Angle Lock di Kurt Angle
Parlando di talento tecnico, nessuno, nella storia del business, è al pari di Kurt Angle.
Grazie anche al suo passato nella lotta stile-libero e alla vittoria dell'oro olimpico della disciplina ad Atlanta 1996, il repertorio di Angle riguardante le prese di sottomissione è ineguagliabile.
Ce n'è una in particolare che Kurt ha saputo valorizzare al meglio all'interno della sua carriera: la Angle Lock.
Si tratta di una torsione innaturale della caviglia applicata dall'eroe olimpico ai danni dell'avversario, talmente letale da costringere alla resa leggende quali John Cena, Shawn Michles e Brock Lesnar.
Il solo guardare la mossa fa provare dolore alla caviglia, e merita sicuramente di essere annoverata fra le più grandi della categoria.




3°- STF

Dopo un onesto 7° posto nell'articolo riguardante le più grandi mosse finali di sempre, John Cena entra di diritto anche in questa classifica grazie alla sua presa di sottomissione: la STF, una delle più iconiche della storia.
Anche in questo caso la mobilità dell'avversario è bassissima, avendo il collo stretto fra le braccia del bostoniano, steso sopra di lui.

John Cene esegue la STF

Sono ben poche le superstars ad essere sfuggite a questa mossa, che fra le sue vittime conta atleti del calibro di Edge, Randy Orton e Triple H.
Un'ottima manovra conclusiva e un'assai efficace tecnica di sottomissione contribuiscono a fare di Cena uno dei wrestlers più affermati di tutti i tempi.




2°- SHARPSHOOTER

Bret Hart, Sharpshooter
Bret Hart, uno dei migliori interpreti nella storia della disciplina, deve la sua fama tanto al suo carisma quanto al suo vastissimo repertorio tecnico.
Un vero maestro del ring che ha saputo spesso stupire il pubblico con le sue prese di sottomissione, molte delle quali sconosciute ai più.
La manovra che lo ha reso famoso, tuttavia, è la Sharpshooter, tecnica che il canadese utilizzava sempre per battere gli avversari.
Bret Hart non aveva, infatti, una mossa finale alternativa a questa, e i suoi match raramente terminavano per schienamento, ma grazie a questa sottomissione.
Con un eleborato gioco di gambe che ha ispirato la successiva Walls of Jericho, la presa vanta un livello di efficacia praticamente ineccepibile: quasi nessuno, infatti, è riuscito a divincolarsene, e la mossa viene spesso utilizzata ancor'oggi come tributo alla leggenda canadese.





1°- FIGURE FOUR LEGLOCK

Da molti ritenuta la più grande superstars ad aver mai messo piede in un ring di wrestling, Ric Flair è colui che più di tutti è riuscito a rendere leggendaria la sua manovra di sottomissione.
Come Bret Hart, il "Nature Boy" non ha alcuna mossa finale se non la sua formidabile presa, la Figure Four Leglock, che lo ha reso protagonista di momenti e vittorie a dir poco memorabili.

Ric Flair esegue la Figure Four Leglock

Nell'esecuzione della manovra entrambi gli atleti sono a terra, con Flair che costringe ad una torsione innaturale le gambe dell'avversario utilizzando i suoi arti inferiori.
Il connubio di tecnica ed efficacia è superiore a qualsiasi altra presa, e questo, unito allo status di Flair, ne fa la mossa di sottomissione più famosa di sempre.




Con questo si chiude la nostra settimana di articoli dedicata alle mosse di wrestling.
Nella speranza di avervi divertito, vi mando un forte abbraccio e vi saluto.
Alla prossima!!









                                                                                                          Francesco Calloni













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